Poiesis. Sculture di Angelo Mangiarotti #9


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Nel 1988 l’Arquati, azienda specializzata nella produzione di profilati di legno per cornici, oggi marchio sinonimo di tende da sole, inaugura il suo ingresso nel sofisticato mondo delle edizioni di opere d’arte. Affidata la direzione all’architetto milanese Angelo Mangiarotti (1921-2012), nasce la collezione di sculture in legno Poiesis, da subito al centro dell’attenzione per le sue forme simboliche e totemiche, accomunate dall’utilizzo in veste nuova dell’antico materiale, fatto di colori sgargianti ed inaspettate venature.



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Tagli non ortogonali, torsioni e svuotamenti sarà l’alfabeto con cui Mangiarotti esalterà la rinnovata natura del materiale, restituita in un’inedita gamma cromatica messa a punto qualche anno prima in collaborazione con Alpi, azienda leader in tranciati di legno tinto e ricomposto.



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I fogli di impiallacciatura vengono dapprima immersi in differenti bagni di colore, poi impilati, incollati, pressati e solo in ultimo torniti. Il colore è tutto interno alla materia e per mezzo di tagli diagonali e sapienti sagomature, emergono delicati accostamenti e sorprendenti sfumature.



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Come in questa scultura dalla compresenza di toni dal rosso al verde, di forma libera e perfettamente bilanciata a dispetto dell’apparenza, caratteristica tipica di Mangiarotti nel progettare forme continue in perenne equilibrio fra spessori e superfici.

Misure: cm.32x12,5xh.26



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Eseguita nella bottega di Pierluigi Ghianda (Bovisio Masciago 1926 - 2015), definito “il poeta del legno”, reca impressa a fuoco la firma di Angelo Mangiarotti ed il 95 in ragione della tiratura numerata e limitata dell’oggetto.



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Compare in tutta evidenza anche la curiosa dicitura by ITALO, omaggio all’ebanista che ne curò passo dopo passo la realizzazione, partendo dalla ricomposizione del massello, per passare dall’iniziale sbozzatura alla completa tornitura.



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I pezzi che compongono la collezione Poiesis sono raccolti con numero progressivo e misure, nell’omonima pubblicazione dal titolo Poiesis. Sculture di Angelo Mangiarotti. Essendo l’allora catalogo, destinato ai soli clienti e quindi stampato in poche copie, è considerato un oggetto introvabile, e rappresenta ancora oggi l’unica testimonianza veramente esaustiva di quell’ incredibile esperienza, suggellata in copertina dalla firma a rilievo di Angelo Mangiarotti.

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